I QUARESIMALI.
La tradizione racconta che siano stati inventati a metà dell’ottocento dalle monache di un convento situato nelle vicinanze di Prato, a Calenzano.
Ricetta povera, il solo peccato era il cacao poi albumi
e farina.
e farina.
L ‘assenza di burro e di altri grassi di origine animale in questi particolari biscottini “I Quaresimali” sarebbe
un segno di penitenza, mi piace pensare che la loro origine sia
veramente legata alla Pasqua.
un segno di penitenza, mi piace pensare che la loro origine sia
veramente legata alla Pasqua.
Con le forme alfabetiche dei biscotti le
suore facevano giocare i bambini e richiamavano così l’attenzione ai brani
del Vangelo.
suore facevano giocare i bambini e richiamavano così l’attenzione ai brani
del Vangelo.
Ingredienti, per circa 50 letterine dell’ alfabeto;
150 g di zucchero semolato
45 g di albumi
25 g di nocciole, oppure farina di nocciole
25 g di mandorle senza buccia, oppure farina di mandorle
12 g di cacao amaro in polvere
Procedimento;
Mettere nel mixser, lo zucchero semolato, le nocciole, le mandorle e
il cacao.
il cacao.
Passare al setaccio
il mix di polveri in una ciotola di acciaio.
il mix di polveri in una ciotola di acciaio.
Sbattere leggermente gli
albumi, aggiungerne la metà alle polveri e rigirare bene il
composto.
albumi, aggiungerne la metà alle polveri e rigirare bene il
composto.
Mettere sul fuoco una casseruola capiente per il
bagnomaria, scaldare l’acqua senza portarla a bollore, porre sopra la
ciotola con l’ impasto, fare scaldare uniformemente il tutto
rigirando, aggiungere i restanti albumi, rigirare, con il calore lo
zucchero si scioglierà e cosi renderà i biscotti lucidi.
bagnomaria, scaldare l’acqua senza portarla a bollore, porre sopra la
ciotola con l’ impasto, fare scaldare uniformemente il tutto
rigirando, aggiungere i restanti albumi, rigirare, con il calore lo
zucchero si scioglierà e cosi renderà i biscotti lucidi.
Il composto
sarà pronto quando, prendendo con un cucchiaio un po’ d’impasto
e facendolo cadere, farà un filo consistente.
sarà pronto quando, prendendo con un cucchiaio un po’ d’impasto
e facendolo cadere, farà un filo consistente.
Rivestire una teglia di
carta da forno.
carta da forno.
Versare il composto nella sac à poche, e cercare di
formare le lettere dell’ alfabeto, il più possibile della stessa
grandezza circa 4 cm e distanziate tra di loro.
formare le lettere dell’ alfabeto, il più possibile della stessa
grandezza circa 4 cm e distanziate tra di loro.
Lasciare riposare 12
ore, questo servirà perché si formi sopra la pellicina per far si che in
cottura non si formeranno le crepe.
ore, questo servirà perché si formi sopra la pellicina per far si che in
cottura non si formeranno le crepe.
Scaldare il forno a
150°/160°C.
Cuocere i biscotti per circa 10/15 minuti, lasciarli asciugare bene, sfornare e far
raffreddare. Se la cottura e stata ottimale i biscottini si dovranno staccare bene dalla carta da forno.
raffreddare. Se la cottura e stata ottimale i biscottini si dovranno staccare bene dalla carta da forno.
In questo periodo di quaresima nelle pasticcerie e i forni di
Prato si trovano abitualmente.
Sarà un delizioso regalo per la Santa Pasqua ad amici e parenti.
Prato si trovano abitualmente.
Sarà un delizioso regalo per la Santa Pasqua ad amici e parenti.
Comments
- Pasqua: non solo colomba! - GustarViaggiando - […] Toscana nel periodo di Pasqua si fanno i quaresimali. Sono dei biscottini a forma di lettera nati metà dell’Ottocento…
minaelesuericette
3 Aprile 2021
Grazie Roberta anche questa è una bella storia.
minaelesuericette
3 Aprile 2021
Un bellissimo articolo su le nostre tradizioni, brava Roby.