FOCACCIA ALLA CURCUMA
La serata che si e svolta a Firenze presso il “Cafè Rivalta ” Lungarno Corsini, mi ha confermato tutto ciò che ho vissuto in una visita da me effettuata a San Daniele del Friuli, nel corso della manifestazione che al quel tempo si svolgeva intinerante all’interno del paese.
Straordinarie esperienze tutte e due, per conoscere e degustare questo elegante e raffinato prodotto.
Le tre condizioni che fanno di questo prodotto un’eccellenza Italiana sono, solo cosce provenienti da allevamenti Italiani del centro nord, utilizzo solo di sale marino, senza aggiunta di alcun conservante, infine che la stagionatura avvenga esclusivamente a San Daniele del Friuli.
I venti che scendono dalle Alpi si incontrano con quelli provenienti dall’Adriatico creano il clima e l’umidità sempre regolare per un ottima stagionatura.Il Prosciutto San Daniele predilige il taglio a mano con coltello o l’affettamento con la macchina a mano per non surriscaldare il prodotto.Una morbidezza e una scioglievolezza in bocca unica derivano dai metodi di stagionatura e allevamento, i Suini sono alimentati con una dieta prevista dal disciplinare di produzione ed è a base di cereali nobili e siero di latte.
I venti che scendono dalle Alpi si incontrano con quelli provenienti dall’Adriatico creano il clima e l’umidità sempre regolare per un ottima stagionatura.Il Prosciutto San Daniele predilige il taglio a mano con coltello o l’affettamento con la macchina a mano per non surriscaldare il prodotto.Una morbidezza e una scioglievolezza in bocca unica derivano dai metodi di stagionatura e allevamento, i Suini sono alimentati con una dieta prevista dal disciplinare di produzione ed è a base di cereali nobili e siero di latte.
Il suo valore nutrizionale e la sua digeribilità è indicato per qualsiasi dieta.
Una versatilità in cucina lo fa diventare amico di molti piatti.Dal 1996 il prosciutto di San Daniele è riconosciuto dall’Unione Europea come prodotto a Denominazione Protetta, tutelando la limitata zona di origine e l’unicità delle tecniche di lavorazione.
Una versatilità in cucina lo fa diventare amico di molti piatti.Dal 1996 il prosciutto di San Daniele è riconosciuto dall’Unione Europea come prodotto a Denominazione Protetta, tutelando la limitata zona di origine e l’unicità delle tecniche di lavorazione.
Focaccia alla Curcuma con sale Maldon e semi di Chia.
Questa è la mia proposta di ricetta per degustare al meglio tutta la bontà di questo importante prodotto Italiano.
Ingredienti;
400 g di Farina 0
250/260 g di Acqua
70 g di Pasta Madre solida o 60 g di licoli, aggiungendo però 20 g di farina al totale,
oppure 7 g di lievito di Birra
8 g di Olio extravergine di oliva
2 pizzichi di Sale
2 g di Curcuma
una macinata di pepe
sale Maldon, semi di chia e 2 cucchiai di olio extravergine di oliva per decorare
250/260 g di Acqua
70 g di Pasta Madre solida o 60 g di licoli, aggiungendo però 20 g di farina al totale,
oppure 7 g di lievito di Birra
8 g di Olio extravergine di oliva
2 pizzichi di Sale
2 g di Curcuma
una macinata di pepe
sale Maldon, semi di chia e 2 cucchiai di olio extravergine di oliva per decorare
Procedimento;
Mettere in una ciotola capiente la Pasta Madre e scioglierla con 150 g di acqua riducendola in crema.
Setacciare la farina con la Curcuma, aggiungerne 200 g alla Pasta Madre sciolta, mischiare bene con la spatola coprire e lasciare riposare per 30 minuti.
Aggiungere dopo la sosta tutta la farina restante, mescolare e poco per volta aggiungere la restante acqua sempre rigirando con la spatola amalgamare bene, fare un giro di pieghe in ciotola e coprire la ciotola. Dopo un’ora di riposo fare ancora una serie di pieghe nella ciotola, coprire nuovamente facendo riposare l’impasto un’altra ora poi ancora un giro di pieghe, coprire e lasciare raddoppiare l’impasto.Quando l’impasto sarà maturo e raddoppiato, ci vorranno circa 5/6 ore, a 28 C°.
Ungere con un filo di olio una teglia antiaderente di cm 20×30. Ribaltare l’impasto su un piano infarinato abbondantemente, spianare delicatamente con le mani e trasferirlo nella teglia, oppure trasferirlo direttamente dalla ciotola all’interno della teglia molto delicatamente e con le mani leggermente unte di olio stenderlo e spennellarlo delicatamente con un emulsione composta da un cucchiaio di acqua e di olio, aggiungere sopra il sale Maldon e i semi di Chia.
Lasciarlo riposare per 30 e infornare, (oppure con le dita formare le classiche fossette e infornare) a 250 C° per 20 minuti nella parte più bassa del forno.
Controllare la cottura deve essere sotto e sopra bella dorata e croccante.
Setacciare la farina con la Curcuma, aggiungerne 200 g alla Pasta Madre sciolta, mischiare bene con la spatola coprire e lasciare riposare per 30 minuti.
Aggiungere dopo la sosta tutta la farina restante, mescolare e poco per volta aggiungere la restante acqua sempre rigirando con la spatola amalgamare bene, fare un giro di pieghe in ciotola e coprire la ciotola. Dopo un’ora di riposo fare ancora una serie di pieghe nella ciotola, coprire nuovamente facendo riposare l’impasto un’altra ora poi ancora un giro di pieghe, coprire e lasciare raddoppiare l’impasto.Quando l’impasto sarà maturo e raddoppiato, ci vorranno circa 5/6 ore, a 28 C°.
Ungere con un filo di olio una teglia antiaderente di cm 20×30. Ribaltare l’impasto su un piano infarinato abbondantemente, spianare delicatamente con le mani e trasferirlo nella teglia, oppure trasferirlo direttamente dalla ciotola all’interno della teglia molto delicatamente e con le mani leggermente unte di olio stenderlo e spennellarlo delicatamente con un emulsione composta da un cucchiaio di acqua e di olio, aggiungere sopra il sale Maldon e i semi di Chia.
Lasciarlo riposare per 30 e infornare, (oppure con le dita formare le classiche fossette e infornare) a 250 C° per 20 minuti nella parte più bassa del forno.
Controllare la cottura deve essere sotto e sopra bella dorata e croccante.
Il mio abbinamento consigliato con questo fantastico prodotto si sposa bene con il territorio Friulano in cui c’è una tradizione vintivinicola molto importante di vini bianchi secchi o aromatici nelle tipologie Friulano, Ribolla Gialla, Savignon.
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